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Abstract La tesi è composta da un’introduzione, due capitoli e una conclusione. L’introduzione si occupa della letteratura d’impegno in generale: la nascita e i principi di questo genere letterario, le sue caratteristiche, la sua diffusione nel periodo del dopoguerra e la crisi dell’intellettuale impegnato. Si parlerà dunque del Neorealismo come movimento di maggior incidenza in quel tempo, che si era venuto lentamente precisando negli anni tra le due guerre. E poi si parla in modo dettagliato dell’impegno letterario di Carlo Cassola. Il primo capitolo “Intimismo e istanze storiche” comprende tre punti dedicati allo studio dei motivi ricorrenti nei due romanzi presi in esame nella tesi, cioè Fausto e Anna (1952) e la ragazza di Bube (1960). Il primo punto tratterà il tema della Resistenza: tema presente ampiamente in queste due opere. Infatti l’esperienza resistenziale fa da sfondo quasi a tutta la produzione della seconda fase narrativa dello scrittore in quanto fa parte dell’esistenza dello scrittore. Il secondo punto tratta il tema della violenza in tutte e le due opere. La violenza resta però centrale in queste due opere in quanto viene usata sia da parte dei fascisti, dei tedeschi, sia da parte dei partigiani. La violenza viene condannato da parte dello scrittore in quanto Cassola deprecava la violenza in qualsiasi forma si manifestasse. |